A Novembre ricevo una richiesta da parte dell’agenzia fotografica ClickAlps, col la quale collaboro da alcuni mesi, per il numero di Gennaio della rivista Meridiani Montagne. Cercavano scatti invernali del Ghicciaio del Rutor e dintorni.
E’ una zona che conosco molto bene, a cui sono legato particolarmente, quindi mi adopero subito per scegliere le foto da inviare all’agenzia per la selezione. Possiedo molte foto, ma subito mi accorgo di non avere lo scatto che più di tutti avrei voluto consegnare: il dettaglio del Ghiacciaio del Rutor carico delle abbondanti invernali, illuminato dalla luce delicata del tramonto.

Così, senza pensarci un attimo, chiamo mio fratello e velocemente organizziamo un’uscita con gli sci d’alpinismo, per scattare il ghiacciaio da un’angolazione precisa. Studio la luce e la posizione del sole nei vari momenti della giornata e mi accorgo subito che il momento migliore sarebbe stato durante il tramonto, scattando precisamente dal Monte Chaz Dura o da Les Suches nei dintorni di La Thuile.
Il meteo inizialmente non era dalla nostra, poi un piccolo spiraglio si apre: una sola giornata di bel tempo, proprio il giorno prima della consegna degli scatti all’agenzia. Chiamatela fortuna, chiamatelo destino, ma quella finestra di bel tempo, sembrava essersi aperta apposta per noi: dovevamo provarci!

Partiamo in giornata da Milano, arriviamo a La Thuile, pranziamo al volo, prepariamo tutta l’attrezzatura e partiamo in direzione della nostra meta. Gli impianti sciistici di La Thuile sono ancora chiusi, e l’ambiente è surreale. Ci godiamo tutta la salita, solo noi, i nostri sci, la tanta neve che era caduta nei giorni precedenti. In tre ore arriviamo a destinazione, giusto per goderci il panorama e scattare nel momento più bello della giornata.

Preparo il cavalletto, imposto la macchina fotografica e scatto!


Ignaro del destino che quelle foto avrebbero incontrato una volta consegnate in agenzia, mi stavo semplicemente godendo il momento. Noi, il silenzio e le fatiche alla fine ricompensate da un panorama incredibile con le cime che circondano la valle di La Thuile: il Colmet, le Vedette, il Grand Assaly e il massiccio del Rutor.  Le stesse montagne che ci hanno cresciuto sin da quando eravamo piccoli.

In fondo uno scatto fotografico non è una semplice riproduzione di quello che vediamo, ma racconta una storia, è immaginazione, viaggio e scoperta. E’ l’emozione che si fa ancora più grande quando, già soddisfatto del tuo elaborato, scopri che due dei tuoi scatti di quella incredibile giornata sono stati pubblicati da Meridiani Montagne e uno ne è diventato la copertina.


VIDEO BACKSTAGE
(Shot and edit by Filippo Caccia)


Un grazie speciale a mio fratello Filippo Caccia, che mi ha accompagnato in questa folle impresa di fine Novembre.
Ringrazio l’agenzia Clickalps e i miei partner tecnici Revolution Race e Valleret.

Un grazie va anche a tutti quelli che hanno a cuore queste montagne, che si impegnano quotidianamente per valorizzare questo territorio così magico.
Un pensiero anche a chi ora queste montagne le custodisce dall’alto. 

Al prossimo scatto.